C(a)osmo Festival – 2021

“Dopo più di un anno di chiusure e restrizioni ritorna il festival di arte sperimentale a cura del collettivo BitNet01. Un festival che nasce dalla crasi di due termini: “caos” e “cosmo” una parola che vuole rappresentare il frutto delle relazioni artistiche intraprese in questo periodo di corpi distanziati ed esistenze cognitive. Il caos come destrutturazione e meccanismo di rinnovamento del reale, il cosmo come i tanti nodi che compongono le relazioni sociali e le produzioni artistiche collettive. Ritorniamo dal vivo e riprendiamoci gli spazi e i mezzi tecnologici per far convergere esperienze, pensieri e performance fra i diversi linguaggi artistici. Ricreiamo legami e parentele fatti di corpi, sensi, sensori e processori. Interroghiamoci sulla produzione di un nuovo linguaggio che usi la tecnologia contro il collasso causato dall’antropocene.”

Questo è stato il comunicato scritto in occasione di “Caosmo” – Festival delle intermedialità, organizzato a Fano negli spazi del centro sociale autogestito “Grizzly” e nella splendida cornice del Bastione Sangallo nel weekend del 31 luglio e del 1 agosto 2021. In questa nuova edizione del festival abbiamo proposto un programma ricco e variegato tra performance live, open-jam session e installazioni multimediali interattive. Ci teniamo a ringraziare tutti gli ospiti che hanno contribuito alla realizzazione del festival. Dal lato delle performance live sono state presentate: “LaserDrawing” di JesterN aka Alberto Novello, la performance di Algorave (Live Coding) di Nesso aka Francesco Corvi, il liveset audiovisivo “La descrizione delle Stelle Fisse” di Vincenzo Core e Fabio Scacchioli, la composizione audiovisiva “Flowing Colors” di Andrea Gori, il liveset audiovisivo analogico di Aspect Ratio e Loris Cericola e l’open electronic impro session a cura del “Fano Ableton User Group”, coordinato da BitNet01 e Umanesimo Artificiale.
Tantissime sono state le installazioni multimediali interattive presentate: “Skinfluid” del collettivo “Clon_E”, il progetto in Virtual Reality “Flow” di Consuelo Donati, “Fit(in)terface” di Silvia Parolini, “Mutual” di Gianmatteo Buttiglione e Mirko Pelliccia, “Holox” di Daniele Falchi e Simone Tecchia e l’installazione audiovisiva immersiva “T Ξ M P O” di Nazareno Amante da Buenos Aires.